Como afecta

Che cos’è l’Amazon Inventory Performance Index (IPI) e in che modo influisce su di te?

 

  • Si tratta di uno strumento che cerca di trovare l’equilibrio dell’inventario di cui disponi in relazione alla tua capacità di inviare unità al centro logistico.
  • L’indice IPI è progettato per mantenere la performance delle scorte a breve e lungo termine.

 

Se sei un venditore Amazon, probabilmente conosci già tutti i vantaggi dell’utilizzo della sua logistica (FBA): gestione delle spedizioni e dei resi, etichetta Prime, stoccaggio dei prodotti, ecc. Ma non tutto è facile come inviare loro la tua merce e basta, ma devi stare attento ad alcuni dettagli e metriche.

È il caso dell’IPI, l’indice di performance dell’inventario, che misura le scorte che hai nei magazzini di Amazon e le mette in relazione con la sua velocità di rotazione.

Questo è un fatto di cui devi tenere conto ogni volta che utilizzi questo tipo di logistica. Per questo motivo, se non ti è chiaro il concetto, ti spieghiamo in modo più approfondito a cosa serve e come puoi averlo sotto controllo.

 

Che cos’è esattamente l’IPI?

 

Come abbiamo detto, questo è l’indice di performance del tuo inventario e misura l’efficienza e la produttività delle tue scorte in Logistica di Amazon. Questo valore varia da 0 a 1.000, dove 500 è il numero considerato neutro o buono.

Grazie a questo valore, Amazon determinerà la capacità di stoccaggio che puoi avere, ovvero più grande è, più prodotti puoi spedire e stoccare nei magazzini dell’azienda.

Per scoprire il valore PII di cui disponi, vai alla dashboard di Seller Central e vai alla sezione Performance. Lì troverai un sistema di valutazione codificato a colori, simile a un semaforo, che ti dirà qual è il tuo indice di performance dell’inventario.

Fattori coinvolti nell’IPI

 

L’IPI è solo un numero e non ti dice cosa potrebbe andare storto nel tuo inventario, ma Amazon ha indicato una serie di fattori che intervengono direttamente nel determinare questa metrica.

  • Prima di tutto: l’eccesso di scorte. Ciò significa un costo maggiore di trasporto e stoccaggio.
  • Secondo: che ci siano scorte, cioè che si eviti di esaurire le scorte per soddisfare qualsiasi domanda e, quindi, non perdere eventuali vendite.
  • Infine: l’inventario giacente. Questo si riferisce a quei prodotti che non vengono venduti a causa di problemi relativi alla pagina prodotto, causando spese di stoccaggio inutili e prodotti stagnanti.

 

Suggerimenti per migliorare l’IPI

 

È comune che questa metrica cada nell’oblio, quindi bisogna tenerla sempre a mente e, soprattutto, evitare che scenda sotto i 350, poiché questo è il valore che Amazon considera negativo e dal quale applicherà delle penalità. Ma cosa si può fare per averlo sempre ottimale?

Da un lato, sii realistico. Fai una stima il più vicino possibile alla realtà della tua attività in modo da sapere quanti prodotti verranno venduti. In questo modo, sarai in grado di spedire ogni volta lo stock giusto e impedire ad Amazon di considerarlo come inventario in eccesso. Analizza le tue vendite a livello globale, studia il mercato e le tendenze che prevalgono in ogni epoca, perché è tanto dannoso esagerare quanto non essere all’altezza.

D’altra parte, pensa che un ritiro tempestivo possa essere una vittoria. Con questo intendiamo dire che se vedi che hai prodotti spediti in eccesso, puoi effettuare un ritiro delle unità in eccesso, assumendo il costo che ciò comporta, ma questo sarà un male minore rispetto al fatto che il tuo IPI diminuisce. Un’opzione alternativa è quella di provare a vendere le scorte in eccesso applicando un’offerta che ne incoraggi l’acquisto.

Infine, dovresti sempre tenere d’occhio lo stato delle tue inserzioni per individuare gli oggetti che non sono più attivi in modo da poterli rimuovere prima che il tuo tasso di rendimento diminuisca. Inoltre, se soffri di un esaurimento delle scorte in un certo momento e non avrai determinati prodotti, è meglio chiudere le inserzioni per evitare ritardi nelle spedizioni o cancellazioni.