Storia del logo Amazon: dall’Amazzonia al sorriso

 

È difficile, al giorno d’oggi, incontrare qualcuno che non sappia cosa sia Amazon o che non l’abbia utilizzato a un certo punto per fare qualche tipo di acquisto online, perché la piattaforma è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni ed è riuscita, attraverso le sue strategie di marketing, a ritagliarsi un posto nell’immaginario collettivo difficile da sostituire.

Successivamente, faremo un breve tour nella storia del gigante della compravendita online, concentrandoci sul suo fattore più riconoscibile, la sua immagine.

 

1995: Primo logo

All’inizio, l’azienda fondata da Jeff Bezos era una piattaforma di vendita di libri e la sua immagine aziendale era molto diversa da quella che conosciamo oggi. Il logo all’epoca fu creato nel 1995 dall’agenzia Turner Duckworth ed è composto da una lettera maiuscola interrotta da una linea centrale che evocava l’immagine del Rio delle Amazzoni.

 

 

Piccoli cambiamenti nel 1997

Successivamente, nel 1997, nella sua riprogettazione, è stata aggiunta la texture ed è diventata un’immagine che, sebbene simile alla prima, aveva molta più profondità ed evocava sensazioni più complesse, acquisendo personalità e una presenza più costruita.

 

 

I tre cambiamenti del 1998

Poco tempo dopo, nel 1998, Amazon cambiò la sua identità visiva fino a tre volte, prima cambiando la tipografia ed eliminando la lettera maiuscola, mantenendo il nome completo dell’azienda e aggiungendo lo slogan “La più grande libreria della Terra”.

 

La versione successiva dello stesso anno, pur mantenendo la struttura iniziale, elimina il motto, opta nuovamente per l’uso delle lettere maiuscole e include un tocco di colore nel font o giocando con le dimensioni.

 

E il terzo cambiamento nel 1998 dà origine al logo più riconoscibile e universale di Amazon. In questo caso, il dominio amazon.com è presentato in lettere minuscole e in nero, giocando con lettere ordinarie e in grassetto. Inoltre, include una linea ad arco in oro che sottolinea il nome.

 

Anno 2000: Il “sorriso” compare nel logo

Infine, nel 2000 è stato eliminato il dominio .com e la linea sottolineata è stata trasformata in una freccia arcuata di forma concava che rappresenta il noto sorriso dell’Amazzonia.

 

Il creatore di questo logo attuale, Anthony Biles, si è ispirato al lavoro di suo padre, che era un orologiaio. Il designer ha spiegato che gli orologi vengono venduti con l’ora segnata a dieci minuti meno due, con le lancette che formano un sorriso e ha voluto fare lo stesso con il logo, posizionare un sorriso. D’altra parte, questa freccia va dalla lettera a alla z, un gioco visivo che cerca di indicare che Amazon si è evoluta dalla vendita esclusiva di libri alla commercializzazione di tutti i tipi di prodotti, che possono essere nominati con tutte le lettere dell’alfabeto.

Dal 2000, il logo di Amazon è rimasto lo stesso e lontano dalla stagnazione, questa immagine ha accompagnato tutte le sue evoluzioni e fasi di crescita, dimostrando qualcosa che funziona presto, funziona sempre.